L’innovativo documentario di YouTube Originals con Papa Francesco dà nuovo impulso all’azione sul clima e la natura

da | Ott 4, 2022 | Notizie

Il lungometraggio dei produttori vincitori dell’Oscar offre alcuni scorci senza precedenti della storia personale di Papa Francesco creando pressione per la giustizia climatica globale, mettendo in luce voci inascoltate che sono in prima linea nella crisi.

Un nuovo documentario sul potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica è stato presentato oggi in anteprima nella Città del Vaticano. Intitolato La Lettera, il film racconta la storia dei viaggi a Roma di vari leader in prima linea per confrontarsi sull’enciclica Laudato Si’ con Papa Francesco.

Il film è stato prodotto da Off the Fence, produttori vincitori di Oscar (My Octopus Teacher). Con protagonisti provenienti dall’Amazzonia brasiliana, dal Senegal, dall’India e dagli Stati Uniti, il film esplora questioni come i diritti degli indigeni, la migrazione climatica e la leadership dei giovani nel contesto dell’azione per il clima e la natura. Il film include un dialogo esclusivo con Papa Francesco e immagini inedite del suo insediamento come Papa.

All’anteprima del film in Vaticano hanno partecipato i protagonisti e i registi, il più alto funzionario vaticano per le questioni ecologiche e il segretario generale dell’IPCC, oltre ad ambasciatori e rappresentanti della società civile.

Il film è presentato da YouTube Originals. È la prima volta che un film con un Papa sarà disponibile gratuitamente attraverso un servizio di streaming.

L’anteprima avviene nello stesso giorno in cui la Santa Sede entra ufficialmente nell’importante accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Funzionari vaticani hanno ospitato ambasciatori presso la Santa Sede sia all’anteprima che a un evento collaterale di alto livello sull’Accordo di Parigi, facendo pressione sui governi per una maggiore azione sul clima.

Questi sforzi rappresentano l’impegno sempre più ambizioso e urgente della Chiesa cattolica sulle questioni ecologiche. Nei prossimi mesi è prevista una campagna globale di proiezioni nelle comunità, eventi di alto livello e leadership da parte di organizzazioni partner nel Nord e nel Sud del mondo, che daranno impulso a nuove pressioni sui responsabili delle decisioni al vertice sul clima COP27 e al vertice sulla natura COP15 delle Nazioni Unite.

Questa urgenza è in linea con gli allarmi lanciati dal Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite, l’organismo scientifico sul clima che ispira l’accordo di Parigi e la COP27. Nel commentare il film, il presidente dell’IPCC presente agli eventi vaticani, il dottor Hoesung Lee, ha dichiarato: “La comunità scientifica accoglie con favore l’opportunità di confrontarsi con gli artisti e le persone di fede mentre lavoriamo per trovare soluzioni alla crisi climatica”.

Ridhima Pandey, giovane attivista per il clima e protagonista di La Lettera, ha dichiarato: “Gli adulti devono fare meglio. E non ho intenzione di aspettare che voi troviate una soluzione. Credetemi, i miei sforzi sono solo all’inizio. Credetemi, il mio impegno è appena iniziato”.

Nicolas Brown, regista del film La Lettera, ha dichiarato: “Guidati dalla bussola morale fornita da Papa Francesco, mi aspetto che tutti noi possiamo trovare rinnovate motivazioni e impegno nel proteggere la nostra casa comune e nell’avere compassione per tutti gli esseri viventi, compresi gli esseri umani”.

Informazioni sul film

Prodotto dal team di Off the Fence, vincitore del premio Oscar (My Octopus Teacher), in partnership con il Movimento Laudato Si‘, il film è stato diretto dal regista vincitore di un Emmy, Nicolas Brown. La Lettera è stata realizzato in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Il film è presentato da YouTube Originals.

Ulteriori informazioni sul film sono disponibili qui e su TheLetterFilm.org. Risorse

Risorse

Brevi biografie e foto dei protagonisti, tra cui Papa Francesco sono disponibili qui. Le foto dei protagonisti e dei leader di alto livello presenti agli eventi vaticani saranno disponibili qui alle 19.00 CEST del 4 ottobre.

Il trailer e il film completo sono disponibili sul canale YouTube Originals. Il film sarà proiettato in diretta il 4 ottobre alle 18.30 CEST.

Conferenza stampa

Il 4 ottobre alle 11.30 CEST si terrà una conferenza stampa in Sala Stampa con i seguenti relatori:

  • Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
  • Dott. Hoesung Lee, Presidente del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico
  • Cacique Odair “Dadá” Borari, protagonista del film e Capo Generale del Territorio Indigeno Maró, Pará, Brasile
  • Dott.ssa Lorna Gold, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Movimento Laudato Si’
  • Nicolas Brown, scrittore e regista, La Lettera

I giornalisti accreditati dal Vaticano sono i benvenuti.

Coloro che non sono accreditati ma desiderano partecipare di persona, sono pregati di contattare Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected] entro il 3 ottobre alle 12.00 CEST.

Per i giornalisti che non sono a Roma, la conferenza stampa sarà trasmessa in diretta, disponibile qui dalle 11.30 CEST.

Evento di anteprima

Ambasciatori presso la Santa Sede, scienziati, dirigenti dei media, leader della Chiesa e rappresentanti della società civile parteciperanno alla proiezione del film nell’Aula del Sinodo Vaticano.

Le porte saranno aperte e ci sarà una sessione fotografica alle 17.30 CEST. Il film inizierà alle 18.30 CEST. Dopo il film si terrà un ricevimento.

Per partecipare è necessaria la registrazione. I giornalisti interessati a partecipare possono registrarsi qui.

Interviste

I protagonisti del film, il Cardinale Czerny, il Segretario Lee e il regista Nicolas Brown, saranno disponibili per interviste e foto di persona subito dopo la conferenza stampa, dalle 12.30 alle 13.30 circa, in Sala Stampa.

Prima della conferenza stampa sono disponibili interviste scritte. Si prega di inviare le domande a Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected] entro il 2 ottobre alle 12.00 CEST.

Sono disponibili i commenti di portavoce.

  • Movimento Laudato Si’: contattare Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected].
  • Off the Fence Productions: contattare Nicolas Brown, scrittore e regista, La Lettera, all’indirizzo [email protected].

Dichiarazioni dei leader, protagonisti e regista

Leader

Il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha dichiarato: “Nella sua enciclica Laudato Si’ Papa Francesco desidera entrare in dialogo con tutte le persone sul pianeta Terra, la nostra casa comune. La crisi ambientale non è un problema che riguarda solo i cattolici. Riguarda tutti, ora e per le generazioni future. Questo film è un grido d’allarme per le persone di tutto il mondo: dobbiamo agire insieme, e dobbiamo farlo ora”.

Il dottor Hoesung Lee, presidente del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico, ha dichiarato: “La sfida del cambiamento climatico è globale e la scienza è chiara. Il momento di agire è adesso”. Il dottor Lee ha continuato: “La comunità scientifica accoglie con favore l’opportunità di confrontarsi con artisti e persone di fede. Sia la fede che l’arte hanno un grande potere di convocazione e possono ispirare un’autentica azione collettiva per il clima”.

Protagonisti

La dott.ssa Lorna Gold, Presidente del Movimento Laudato Si’, ha dichiarato: “I segni della catastrofe ecologica sono ovunque, eppure ancora non ce ne accorgiamo. Questo film bellissimo e stimolante mette in luce le tragiche conseguenze dell’inazione, ma indica anche la strada da seguire. Grazie a questo film, siamo andati oltre le cose che sembrano separarci come persone provenienti da contesti così diversi. Abbiamo scoperto che ciò che ci unisce è un senso di umanità condivisa, di essere una famiglia. Questo mi fa sperare per la nostra casa comune”.

Il dottor Greg Asner, direttore del Center for Global Discovery and Conservation Science dell’Arizona State University e coautore della tecnologia Spectranomics per la creazione di mappe 3D della biodiversità, ha dichiarato: “La scienza dimostra che il pianeta sta cambiando troppo velocemente perché gran parte della vita possa tenere il passo. Dalle catastrofiche ondate di calore negli oceani alla siccità sulla terraferma, la Terra ci dice continuamente che abbiamo spinto il nostro pianeta troppo in là. Dobbiamo trasformare la preoccupazione in un’azione rapida. Non sono solo le piante e gli animali ad essere in pericolo: anche noi dipendiamo dal pianeta e dalla sua biodiversità per sopravvivere e prosperare”.

Cacique Odair “Dadá” Borari, Capo Generale del Territorio Indigeno Maró nel Pará, ha dichiarato: “Proteggere l’Amazzonia e la sua gente è il mio lavoro. Lo faccio ogni giorno da decenni. Le persone che vogliono distruggere l’Amazzonia mi hanno attaccato, ma io non mi arrendo. Proteggo la terra dei miei antenati e lo spirito della vita in essa. Ma questa lotta non è solo mia. La protezione dell’Amazzonia dipende da tutti noi”.

Arouna Kandé, rifugiato climatico e studente di sviluppo sostenibile, ha dichiarato: “La mia famiglia in Senegal non ha fatto nulla per causare la siccità nel nostro villaggio o le inondazioni in città. Come chiarisce questo film, conviviamo con le scelte fatte da altre persone. Ma il futuro sta arrivando, è mio e lo guiderò bene. Studio all’università, pianto alberi e cerco di aiutare la mia gente a vivere e crescere in modo sostenibile. Il Senegal ha la creatività e l’ingegno per guidare il futuro in modo più equo. Ne farò parte e farò meglio di quanto loro abbiano fatto con me”.

Ridhima Pandey, giovane attivista per il clima, ha dichiarato: “Per la mia generazione, vedere il paesaggio cambiare in modo incredibile è diventato quasi un luogo comune. Da bambina avevo degli incubi sulle inondazioni estreme nel mio paese. Mi preoccupa che questi incubi diventino la realtà vissuta dai bambini in India. E ora alle inondazioni si aggiungono le ondate di calore. Noi giovani stiamo dicendo basta. Gli adulti devono fare meglio .E non ho intenzione di aspettare che voi troviate una soluzione. Credetemi, i miei sforzi sono solo all’inizio”.

Dott.ssa Robin Martin, Professoressa presso l’Arizona State University e coautrice della tecnologia Spectranomics per la creazione di mappe 3D della biodiversità, ha dichiarato: “Quando ho incontrato Papa Francesco mentre stavamo girando questo film, gli ho dato una conchiglia di ciprea all’interno di una scatola di legno di koa, tutto proveniente dalla mia isola natale nelle Hawaii. Il cowry, leho in hawaiano, è un simbolo di protezione e veniva usato anche come moneta e come semplice spuntino che poteva sostentare durante un viaggio lungo la costa. Il koa è il più grande degli alberi nativi delle Hawaii ed è molto ricercato per la costruzione di canoe da viaggio. La natura non è solo qualcosa da studiare. Tutte le cose hanno una bellezza, una storia e uno scopo da custodire e valorizzare a pieno titolo”.

Regista

Mr. Nicolas Brown, regista de La Lettera, ha dichiarato: “Affrontare il duplice problema del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità è la sfida più seria che l’umanità abbia mai affrontato. È facile perdere la speranza. Ma oggi sono pieno di nuovo entusiasmo per le persone che si sono unite per realizzare “La Lettera”. Scommetto che le loro storie vi ispireranno come hanno fatto con me. E guidati dalla bussola morale fornita da Papa Francesco, spero che tutti noi possiamo trovare rinnovate motivazioni e impegno per proteggere la nostra casa comune e avere compassione per tutti gli esseri viventi, compresi gli esseri umani”.

Contatto per i media: Gabriel López Santamaria, [email protected]

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